Riassumendo brevemente:
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Forti risultati aziendali negli USA e prospettive positive
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Il trend rialzista dei mercati azionari rimane intatto
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Gli operatori di mercato si concentrano sulla tempistica del primo taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti: prevediamo tagli a metà anno.
6 marzo 2024
Che cosa è stato messo a fuoco nelle ultime settimane
Nelle ultime settimane i mercati azionari hanno continuato a registrare performance complessivamente positive, anche se con differenze regionali.
Le relazioni positive delle aziende statunitensi sull’andamento degli affari nel quarto trimestre del 2023 e sulle prospettive sono state notevoli. Nonostante le crescenti preoccupazioni sull’andamento dell’economia e sulla politica dei tassi di interesse della Fed, la stagione dei bilanci ha fornito agli investitori numerosi motivi per essere positivi sull’ulteriore sviluppo del mercato azionario. I risultati dell’ultimo trimestre hanno mostrato che la maggior parte delle principali aziende statunitensi sta facendo bene. In particolare, i giganti della tecnologia hanno continuato a crescere e, grazie alla riduzione dei costi, anche i margini sono rimasti stabili ad un livello elevato. Nel complesso, il mondo aziendale americano ha chiuso l’anno con una nota sorprendentemente forte. Più di tre quarti delle aziende dell’S&P 500 sono riuscite a sorprendere positivamente in termini di crescita degli utili.
La situazione è attualmente diversa sul mercato svizzero. Nelle ultime settimane non è stato ancora in grado di ottenere guadagni concreti. Questo non vale solo per i pesi massimi Nestlé, Roche e Novartis, ma per l’intero mercato svizzero.
Per l’intero 2023, le aziende statunitensi sono state in grado di aumentare le vendite in media di circa il 6% e hanno generato un ritorno sugli investimenti di quasi il 10%. La situazione è molto diversa in Europa: Le venti maggiori aziende svizzere, rappresentate nello SMI Swiss Market Index, sono riuscite ad aumentare le vendite solo del 3,4%, ma con un interessante ritorno sul capitale investito dell’11,5%. Le cose sembrano meno rosee in Germania: Le 40 aziende rappresentate nel DAX hanno aumentato le vendite solo dell’1,2% e il rendimento del capitale è stato inferiore al 6%.
I titoli tecnologici mancano in Europa
Uno dei motivi della scarsa performance dell’Europa rispetto agli USA è il cosiddetto mix settoriale: il settore IT rappresenta circa il 30% (per peso di mercato) negli USA. Negli indici azionari europei, il suo peso è inferiore all’8%. Ed è qui che la musica suona attualmente: intelligenza artificiale, soluzioni cloud, semiconduttori, queste sono le parole chiave. Un’azienda statunitense in particolare si distingue in questo senso: Nvidia, leader mondiale nello sviluppo di processori grafici, sta cavalcando l’onda dell’intelligenza artificiale ed è ora una delle aziende di maggior valore al mondo. L’amministratore delegato è stato in grado di riportare risultati record per l’ultimo trimestre e ha anche presentato prospettive molto positive. Questo ha spinto al rialzo i titoli tecnologici, ma anche l’intero mercato azionario.
Le nostre soluzioni di investimento e il nostro posizionamento
L’andamento positivo dei mercati azionari nel mese di febbraio ha contribuito in modo significativo alle nostre strategie strategie multi-asset. Gli sviluppi più positivi si sono registrati nei titoli di qualità e nei titoli industriali, il che può essere attribuito al nostro orientamento leggermente ciclico. Sul fronte valutario, sia il dollaro USA che l’euro hanno guadagnato ancora una volta rispetto al franco svizzero. Gli investimenti a tasso fisso hanno avuto ancora qualche difficoltà. Mentre i titoli di stato svizzeri sono rimasti molto stabili, le obbligazioni statunitensi hanno subito un leggero calo. Per il momento manteniamo invariata la nostra allocazione.
La nostra strategia azionaria Tendenze dell’azionario globale ha continuato a registrare guadagni significativi e al momento non ci sono molte novità da segnalare: Vediamo i trend più forti – e quindi anche i maggiori contributi positivi – nelle aree dei titoli di crescita, della tecnologia e delle comunicazioni. A livello settoriale, i titoli difensivi come i beni di consumo e i servizi di pubblica utilità sono ancora in ritardo e non fanno quindi parte dei nostri portafogli. Il quadro delle tendenze a lungo termine non è cambiato e i nostri portafogli sono quindi rimasti invariati.
Che cosa ci dice la nostra Selezione Azionaria Svizzera continua a fare solo piccoli passi in avanti: il mercato azionario svizzero non è semplicemente richiesto dagli investitori in questo momento. Lo Swiss Performance Index (SPI) è salito solo del 2% dall’inizio dell’anno. Se si considera lo SPI Extra (SPI che esclude le 20 società SMI), la situazione è ancora peggiore con un guadagno dell’1,4%. I risultati trimestrali dei titoli sono stati contrastanti: ABB e Alcon sono riuscite a convincere gli investitori, mentre Nestlé e Straumann hanno deluso almeno temporaneamente. Nel lungo periodo, tuttavia, rimaniamo fiduciosi sulla performance di questi titoli.
Nella strategia azionaria Selezione azionaria globale possiamo guardare indietro a un febbraio di grande successo. Praticamente tutti i nostri investimenti hanno ancora una volta avuto un impatto positivo sul risultato complessivo, con due eccezioni: Adobe e West Pharmaceuticals. Quest’ultima è stata punita dagli investitori dopo la presentazione dei risultati, ma sta già recuperando. Dall’altra parte dello spettro, ci sono nomi familiari come Nvidia, Amazon e LVMH. I risultati di Nvidia sono stati festeggiati con un balzo di oltre il 16% in borsa.
E adesso? E cosa bisogna considerare?
La grande domanda dei mercati è: quando verranno tagliati i tassi di interesse di riferimento? I mercati pendono letteralmente dalle labbra dei banchieri centrali e reagiscono a ogni minima dichiarazione. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, continuiamo a prevedere tagli dei tassi d’interesse verso la metà dell’anno.
Dopo i forti progressi di molti mercati azionari, una pausa non sarebbe certo una sorpresa. Tuttavia, l’ampiezza del mercato in particolare – un’importante misura della sostenibilità di una tendenza al rialzo – ha continuato a migliorare nelle ultime settimane. I rialzi sono stati più ampi e anche le società più piccole, ad esempio, sono riuscite a guadagnare. Inoltre, le tendenze a medio termine dei mercati rimangono forti. Le possibilità di un andamento positivo del mercato rimangono quindi intatte.
Point Capital Group
6. Marzo 2024