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Prospettive del mercato azionario | zurück

Il boom del Bitcoin: speranze di dimezzamento o sfide?

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Caro lettore

L’altro giorno, durante il brunch domenicale di famiglia, mio zio – un uomo che tradizionalmente preferisce nascondere i suoi soldi sotto il materasso piuttosto che investirli in azioni – ha affrontato un argomento che attualmente è sulla bocca di tutti: il Bitcoin. Lui, che prima pensava che la “blockchain” fosse un nuovo tipo di Lego, improvvisamente ha voluto far parte della giostra delle criptovalute. Questo mi ha fatto sorridere e riflettere allo stesso tempo. Bitcoin e co. stanno vivendo ancora una volta uno dei loro famosi boom, spinti dalla speranza di un prossimo dimezzamento e da un misto di FOMO (Fear of Missing Out) e dall’eterna ricerca di denaro facile. Ma cosa c’è davvero dietro a tutto questo? Si tratta solo di speranze di dimezzamento o stiamo affrontando sfide più grandi?

Dimezzamento del Bitcoin: un breve corso accelerato per Zio Herbert e Co.

Prima di approfondire, chiariamo brevemente il concetto di “dimezzamento”. Nell’universo Bitcoin, il dimezzamento si riferisce all’evento programmato in cui la ricompensa per l’estrazione di Bitcoin viene dimezzata. Questo avviene all’incirca ogni quattro anni ed è il tentativo del sistema di evitare l’inflazione e di mantenere la valuta scarsa. Immagina di essere un cercatore d’oro e che all’improvviso qualcuno ti dica: “Da domani otterrai solo la metà dell’oro per lo stesso lavoro”. Questo è esattamente ciò che accade con il dimezzamento del Bitcoin. All’inizio sembra una panacea economica, non è vero? Ma mentre ad alcuni si illuminano gli occhi e all’orizzonte appaiono sogni di Lamborghini, altri si grattano la testa e si chiedono se non sia tutto un po’ troppo bello per essere vero.

Le sfide: più di un semplice evento tecnico

Mettiamo da parte per un attimo le speranze e i sogni e parliamo della realtà. Ironia della sorte, anche se il dimezzamento dovrebbe garantire stabilità nel lungo periodo, può portare a un’estrema volatilità nel breve termine. Un giorno c’è il sole, il giorno dopo i temporali. La speculazione e l’incertezza che circondano l’evento spesso portano a oscillazioni di prezzo selvagge, ed è questo che rende il Bitcoin così imprevedibile. Ma con il dimezzamento del Bitcoin, ci troviamo di fronte a sfide ancora maggiori:

  1. Migrazione dei minatori: il dimezzamento della ricompensa dei blocchi potrebbe diventare poco redditizio per alcuni minatori, soprattutto se i prezzi dei Bitcoin non aumentano come previsto. Questo potrebbe portare a una centralizzazione delle attività di mining, in quanto solo le grandi ed efficienti farm di mining saranno in grado di operare con profitto. Questa centralizzazione contraddice l’etica decentralizzata del Bitcoin.
  2. Dinamiche di mercato imprevedibili: Sebbene molti vedano il dimezzamento come un potenziale catalizzatore di prezzi più alti, il mercato delle criptovalute rimane imprevedibile. Fattori esterni come cambiamenti normativi, tendenze macroeconomiche o sviluppi tecnologici possono oscurare o addirittura annullare gli effetti previsti del dimezzamento.
  3. Adeguamento delle strategie di mercato: un rischio spesso trascurato è l’adeguamento collettivo delle strategie di mercato da parte di investitori e trader in previsione del dimezzamento. Questo problema si è ulteriormente accentuato con il recente lancio di fondi o ETF su Bitcoin. Se un gran numero di partecipanti al mercato decide di vendere i propri bitcoin in previsione o subito dopo il dimezzamento per approfittare dell’aumento di prezzo previsto, questo potrebbe paradossalmente portare a un calo dei prezzi.

Non fraintendetemi. Il Bitcoin ha certamente il suo potenziale e il suo fascino. È come un giro sulle montagne russe al parco divertimenti: eccitante, snervante e decisamente non adatto ai deboli di cuore. Ma come per ogni buon giro sulle montagne russe, devi chiederti se sei davvero pronto a correre il rischio. Per chi vuole speculare con “soldi di gioco”, il Bitcoin può essere un’opzione allettante. Ma non dimentichiamoci che in fin dei conti si tratta solo di una scommessa. Per me è proprio questo il motivo per cui mi tengo alla larga da questi investimenti. Preferisco concentrarmi sull’accumulo di ricchezza a lungo termine e sostenibile con classi di attività tradizionali come azioni, obbligazioni, oro e immobili. Perché? Perché ritengo che una base solida sia più importante del guadagno veloce.

Una visione equilibrata del Bitcoin

Per alcuni l’imminente dimezzamento potrebbe essere l’opportunità dell’anno, per altri un’impresa rischiosa. Come in tutte le cose della vita, è importante rimanere informati, soppesare i rischi e non investire più di quanto si è disposti a perdere. Anche se rimango fedele al mio credo e continuo a concentrarmi su classi di investimento collaudate, continuo a seguire con curiosità il trambusto che circonda Bitcoin e Co. perché una cosa è certa: il mondo delle criptovalute non è mai noioso. Perché anche se mio zio direbbe: “Non è tutto oro quello che luccica”, con la giusta strategia e una mente lucida, puoi sempre trovare qualche pepita.

Tuo, Mark Stock©

Mark Stock è un membro del team editoriale di Point Capital. “Sono un appassionato investitore del mercato azionario e sono appassionato di storia economica. Seguo da anni gli alti e bassi dei mercati e, ovviamente, investo anche io, preferibilmente in azioni. Quindi il mio nome dice tutto. Ogni mese mi occupo di un argomento che considero interessante. Poiché l’attenzione è rivolta ai contenuti e non alla mia persona, scrivo con uno pseudonimo”.